Sei terrorizzato all’idea di dover togliere i denti del giudizio? Sapevi che intervenendo nel momento giusto puoi evitare traumi, dolore, eccesso di terapie antibiotiche e tante complicanze?
Sfatiamo storie e leggende che ruotano attorno a questo tipo di dente e vediamo come avere l’approccio più sereno e una guarigione rapida grazie anche alla chirurgia preventiva.
- La chirurgia preventiva
- Problemi dei denti del giudizio
- Le complicanze
- Il nostro approccio chirurgico
La chirurgia preventiva
Con la chirurgia preventiva scegliamo il momento ideale per intervenire riducendo al minimo fastidi e traumi.
Effettuare la chirurgia preventiva significa agire prima dell’insorgere delle complicanze legate al dente del giudizio, in un momento in cui non c’è infezione o infiammazione. Sostanzialmente possiamo distinguere due casi:
- Il paziente adolescente (prima dei 15 – 16 anni): estrarre il dente del giudizio prima della sua completa formazione, quando ancora è una gemma (germectomia), evita l’insorgere di complicanze legate alle radici e al suo corretto posizionamento.
- Il paziente adulto (dopo i 18 anni): quando il dente del giudizio è già formato, diagnosticare il prima possibile la posizione del dente, il coinvolgimento del nervo, l’assenza di spazio per la sua eruzione rende possibile intervenire prima che si verifichi una possibile complicanza (infiammazioni, carie, infezioni, dolore, etc.) e quindi in condizioni ottimali per il paziente.
Problemi dei denti del giudizio
I problemi legati al dente del giudizio derivano dal fatto che questo dente spesso non trova lo spazio necessario per “uscire” correttamente nell’arcata dentaria. Le motivazioni sono legate all’evoluzione dell’essere umano: se per i nostri antenati quel terzo molare era necessario per la masticazione di carni crude e di altri modelli alimentari, oggi nuove abitudini (cibi cotti e utensili per la loro preparazione) hanno reso questo dente completamente “inutile”. Il risultato è che le dimensioni della nostra bocca (mandibola e mascella) si sono ridotte e il dente del giudizio spesso non trova il posto per uscire in posizione corretta o, se ce la fa, a discapito degli altri denti già in arcata . Questo crea non pochi disagi a chi si accorge della problematica solo nel momento in cui avverte i primi sintomi (dolore o fastidio).
Le complicanze
Le complicanze maggiormente riscontrate riguardano le persone dai 18-20 anni in su. A questa età i denti del giudizio sono completamente formati e si preparano per uscire (erompere). Qui iniziano i primi problemi:
- Mancanza di spazio in arcata per l’uscita del dente
- Denti completamente inclusi nell’osso che richiedono chirurgie complesse
- Denti inclinati orizzontalmente o in posizioni scorrette
- Eruzioni incomplete che aumentano il rischio di carie e infezioni anche per gli altri denti
- Possibile coinvolgimento del nervo mandibolare
Una volta giunti in una di queste situazioni anche l’intervento chirurgico si complica, con il rischio di maggiori fastidi, assunzione di farmaci e conseguenze più traumatiche.
Il nostro approccio chirurgico
Nel nostro studio abbiamo sposato la prevenzione come modello di cura: intervenire prima dell’insorgere del problema.
Diagnosi approfondite tramite uso di Rx e Tac cone beam ci permettono di prevedere in anticipo future situazioni problematiche e inquadrare correttamente il caso clinico. In questo modo possiamo estrarre il dente del giudizio in una condizione ottimale, in assenza di infezioni o traumi con grandi vantaggi per il paziente:
- Guarigione veloce
- Anestesia solo per lo stretto necessario
- Somministrazione di fitofarmaci anziché antibiotici ed antidolorifici (quando possibile)
Ecco un esempio reale di un’estrazione a-traumatica di dente del giudizio “a tempo zero”. Le fotografie sono state scattate subito dopo l’intervento effettuato senza antibiotici e con anestesia locale in dosi minime. Il dente è stato estratto integro senza alcun dolore per la paziente.
Inoltre nel paziente adolescente che ha effettuato il trattamento ortodontico (apparecchio) effettuiamo sempre la germectomia (estrazione del dente del giudizio quando ancora è una gemma). Questo perché la completa formazione del dente del giudizio espone il paziente al doppio rischio di complicanze legate alla nascita del dente stesso e di compromettere tutto il lavoro di occlusione e allineamento dei denti ottenuto con l’apparecchio ortodontico.
Ciò non toglie che esistono casi in cui i denti del giudizio escono senza nessun problema perché ci sono gli spazi idonei e, se il paziente riesce a mantenere una buona igiene domiciliare, vanno solo monitorati e controllati ma possono essere lasciati nelle loro sedi.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di una valutazione sullo stato dei tuoi denti del giudizio puoi fissare un appuntamento o contattarci tramite email.