Perchè è importante una corretta Igiene Orale?
L’igiene orale è un’operazione di primaria importanza per avere e mantenere nel tempo denti e gengive sani. Fino a poche decine d’anni fa, le malattie di denti e gengive progredivano indisturbate portando la maggior parte della popolazione alla perdita dei denti.
Oggi sappiamo che queste malattie possono essere evitate grazie a una corretta igiene orale quotidiana, atta ad eliminare il principale nemico dei denti, la placca batterica.
Per ottenere risultati soddisfacenti è necessario conoscere la tecnica corretta di spazzolamento dei denti e le modalità d’uso del filo interdentale.
L’igiene orale domiciliare però non basta per eliminare completamente la la placca batterica e il tartaro, dunque bisogna prevedere periodicamente una visita dal professionista, che provvederà ad effettuare la cosiddetta igiene orale professionale: con questa definizione si comprendono tutte quelle manovre praticate dal professionista (medico dentista, odontoiatra, igienista dentale) al fine di eliminare tutti i residui accomulatisi nel tempo in seguito all’impossibilità dell’igiene orale domiciliare di essere efficace in modo assoluto.
Igiene Orale Domiciliare
Come effettuare una corretta igiene orale in casa.
Se eseguita quotidianamente e nel modo corretto l’igiene casalinga aiuta comunque a contrastare in maniere efficace il principale nemico della salute del cavo orale: la placca batterica, responsabile dell’insorgere della carie e di numerose altre malattie ed inestetismi di denti e bocca. La placca è il nemico numero uno dei denti e si annida negli spazi più nascosti ed in cui è più arduo arrivare con lo spazzolino: spazi interdentali,superfici occlusali,irregolarità dentali,in prossimità del colletto dei denti.
Per ottenere una buona igiene orale quotidiana è indispensabile eseguire una buona tecnica di spazzolatura dei denti e di pulizia della lingua.
La spazzolatura o spazzolamento dei denti è il principale metodo di pulizia della bocca, essa consente di eliminare la maggior parte dei residui di cibo e dei batteri, primi nemici dell’igiene dentale. Per una corretta spazzolatura bisogna munirsi di:
- un buon dentifricio che abbia un PH intorno al 6.0-7.0, che contenga fluoro per la mineralizzazione dei denti
- un buono spazzolino
Lo spazzolino da denti in particolare, è lo strumento principale per l’igiene orale, è quindi fondamentale sceglierlo bene. Un buon spazzolino deve avere il manico diritto, una testina di dimensioni adeguate, che raggiunga facilmente ogni parte della bocca, composta da setole sintetiche con punte arrotondate, di diametro compreso tra 0,20 e 0,25 mm. Queste misure corrispondono alla tipologia di spazzolino indicata con la dicitura “durezza media”.
La lunghezza della testina dovrebbe essere intorno ai 3 cm per l’adulto e di 1,5 per il bambino.
Affinché dia validi risultati, la spazzolatura dei denti deve essere effettuata tutti i giorni, tre volte al giorno, possibilmente entro trenta minuti dalla fine del pasto (è questo infatti il tempo necessario ai residui di cibo per formare la pellicola di placca batterica sulla superficie dei denti)
La tecnica di spazzolamento dei denti è fondamentale, poiché se errata può portare danni piuttosto che benefici.
Lo spazzolamento in direzione sinistra-destra, che spesso si vede in televisione, è inefficace, poiché trascina la placca batterica e la deposita negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie. Inoltre, tale pratica tende a distaccare la gengiva dai colletti dentali producendo le recessioni gengivali, inestetiche e fastidiose in quanto aumentano la sensibilità al caldo e al freddo.
Per una corretta igiene orale lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Dunque, per pulire i denti superiori il movimento dello spazzolino deve avvenire dall’alto verso il basso, con un inclinazione di 45 gradi, per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale.
Per pulire l’arcata inferiore il movimento corretto è dal basso verso l’alto. Questa ‘operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, la quale viene spesso trascurata in quanto di più difficile accesso. La pulizia della parte masticatoria dei denti posteriori va effettuata spazzolando dal dietro verso l’avanti e viceversa e solo successivamente con un movimento laterale, che favorisce la pulizia degli interstizi tra i denti.
La pulizia della lingua è un procedimento spesso trascurato, ma è invece importante effettuarlo poiché sulla lingua si depositano residui di cibo e microrganismi che, se non eliminati, danno luogo allo spiacevole fenomeno dell’alitosi. La pulizia linguale deve essere effettuata o con lo spazzolino o con un utensile apposito, facilmente reperibile in farmacia. La lingua va spazzolata delicatamente, meglio se con l’apposito strumento, per rimuovere i residui di cibo ma soprattutto i microorganismi che si annidano sulla lingua e che spesso sono responsabili dell’alito cattivo
Prodotti strumenti utili nella pulizia orale
Con un corretto utilizzo di giusti strumenti e di una pulizia quotidiana accurata, la tua bocca si manterrà sempre in buona salute. Ecco dunque un elenco di tutti gli strumenti necessari per eseguire queste una corretta igiene orale domiciliare.
Spazzolino
Il primo strumento necessario per rimuovere le impurità della bocca, in particolare la placca, è lo spazzolino. Se usato correttamente, lo spazzolino consente di mantenere un’ottima igiene orale.
Per svolgere una corretta pulizia dei denti il dentista potrà consigliarvi se utilizzare le setole morbide o medie a seconda della conformazione della gengiva, anche se nella maggior parte dei casi è preferibile scegliere le setole morbide.
Lo spazzolino va usato regolarmente dopo i pasti per rimuovere residui di cibo e placca batterica che si depositano sulla superficie di denti e gengive. La tecnica di spazzolamento migliore è quella che permette di rimuovere la maggior quantità di batteri senza arrecare alcun danno ai tessuti.
Sono da evitare spazzolamenti in orizzontale e in verticale che creano traumi continui che portano a fenomeni di ipersensibilità dentinale con usura dei denti e ritiro gengivale:
Infine, per completare l’igiene orale, è opportuno spazzolare anche la lingua per eliminare i batteri che vi si depositano, con effetti benefici anche sull’alitosi.
Spazzolino elettrico
Lo spazzolino elettrico facilita notevolmente la pulizia dei denti quotidiana. Comodo e semplice da usare, per poter rimuovere in maniera straordinariamente efficace la placca ed i residui di cibo, deve essere impiegato in modo adeguato. Lo spazzolino elettrico deve essere delicatamente appoggiato su ogni dente, facendo attenzione a non esercitare troppa pressione.
Per una corretta pulizia orale con lo spazzolino elettrico è quindi necessario riservare alcuni secondi ad ogni singolo dente per evitare di correre il rischio di lavare i denti troppo velocemente.
Filo interdentale
Il secondo strumento fondamentale per l’igiene dentale è il filo interdentale. Questo strumento permette di eliminare circa il 70% dei residui di cibo e placca che si depositano negli spazi interdentali. Si raccomanda l’uso del filo interdentale almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera, in modo da rimuovere completamente i residui di cibo accumulati durante il giorno.
Scovolino
In alternativa al filo interdentale, molto efficiente è anche lo scovolino. Questo strumento è ottimo per rimuovere i depositi di placca dove lo spazzolino normalmente non arriva. Similmente al filo interdentale, lo scovolino va fatto scorrere delicatamente tra gli spazi interdentali.
Normalmente si preferisce utilizzare lo scovolino in casi particolari, come quando vi sono spazi interdentali ampi o in caso di ortodonzia fissa. Per questo motivo, prima di scegliere il più adatto strumento per la propria igiene dentale, si consiglia sentire il parere del proprio dentista o igienista dentale.
Pulisci lingua
Durante la pulizia dei denti quotidiana, spesso si dimentica l’importanza di una corretta pulizia della lingua. I residui di cibi e bevande, infatti, lasciano una patina batterica sulla superficie della lingua che possono causare alitosi e ridurre il senso del gusto. Il pulisci lingua è lo strumento perfetto per prevenire e combattere problemi di alitosi e mantenere una corretta igiene orale.
Collutorio
Il collutorio è un efficace strumento per l’igiene orale quotidiana per le sue proprietà antibatteriche. Più precisamente, i collutori aiutano a combattere la placca batterica, disinfettano la cavità orale e prevengono le infezioni dentali ed i disturbi gengivali.
Tuttavia, l’utilizzo del collutorio non deve essere eccessivamente prolungato nel tempo, in quanto potrebbero alterare la naturale cromia dello smalto dentale, provocando delle macchie sulla superficie dentale rimovibili esclusivamente attraverso la pulizia dei denti professionale.
È pertanto raccomandabile farsi consigliare dal dentista o dall’igienista dentale sulla scelta del corretto collutorio da utilizzare.
Idropulsore
L’idropulsore dentale o idrogetto, è uno strumento utile alla salute dei denti e delle gengive. L’idropulsore produce getti d’acqua pressurizzata, con frequenze fino a 3.000 pulsazioni al minuto, permettono di rimuovere perfettamente i residui di cibo e di placca batterica tra le fessure interdentali ed il bordo gengivale.
L’utilizzo dell’idropulsore si raccomanda principalmente a chi ha impianti inseriti nell’osso, ponti, corone dentali o apparecchi di ortodonzia fissa. Infatti è necessario che vengano puliti costantemente e con metodo sia per garantirgli una lunga durata, che per prevenire malattie ed infezioni alle gengive che e potrebbero causarne il fallimento.
Igiene orale professionale: almeno una volta l’anno è necessario l’intervento del dentista!
Anche se si effettua una quotidiana pulizia casalinga dei denti, meticolosa e costante, per una corretta igiene orale è opportuno recarsi da un professionista del settore per una pulizia professionale dell’apparato dentale.
Non tutti i residui di cibo vengono sempre eliminati e questi, accumulandosi, provocano la placca dentaria che, assieme al tartaro, danno luogo a carie e perdita di smalto dentale.
La visita dal dentista dovrebbe essere effettuata almeno una volta all’anno, meglio se ogni 6 mesi, soprattutto da parte di coloro che hanno dentature predisposte all’accumulo di placca e tartaro. Il professionista (dentista o igienista), con particolari strumenti, è in grado di rimuovere in profondità la placca e il tartaro che si accumulano nonostante una corretta igiene orale domiciliare. Inoltre, durante la visita sarà possibile effettuare un controllo approfondito individuando potenziali problemi, che se curati per tempo avranno un decorso favorevole.