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Osteopatia

“ Ho ragionato così: le ossa sono il punto di partenza che ritengo sia la causa delle condizioni patologiche. Ho combinato ostèon ( osso ) con pathos (sofferenza) ed ho ottenuto come risultato osteopatia ” ( A. T. S till)

Cos’è l’Osteopatia?

Il termine Osteopatia fu coniato dal Dott. Andrew Taylor Still, medico statunitense, il 22 Giugno del 1874. Egli fu tra i primi a capire le relazioni fra l’equilibrio funzionale delle strutture corporee e la nozione di salute. Il suo fondamento scientifico trovava riscontro nella disciplina dell’anatomia. La sua filosofia si basava sulla comprensione dell’integrazione tra corpo, mente e spirito, l’interrelazione tra la struttura e la funzione, e la capacità del corpo di guarirsi da solo quando meccanicamente in equilibrio. Il compito dell’osteopata doveva essere quello di rimuovere ogni impedimento alle normali funzioni degli individui con l’utilizzo di tecniche manipolative manuali per migliorare le funzioni fisiologiche. Il trattamento osteopatico moderno deve essere una razionale applicazione di questi principi in una cura globale del paziente, con un’attenzione particolare al sistema neuro-muscolo-scheletrico come parte integrante dei processi di salute e malattia

Definizione di Osteopatia

L’osteopatia è una scienza terapeutica naturale, non invasiva, fondata su una conoscenza precisa della fisiologia e dell’anatomia del corpo umano. L’osteopata si serve di ogni mezzo manuale di analisi e trattamento per evidenziare le disfunzioni e l’assenza di mobilità nei vari tessuti del corpo, causa di un’alterazione dell’equilibrio generale dell’individuo. Il trattamento osteopatico, unicamente nella sua pratica manuale, sollecita al meglio le risorse proprie dell’individuo, considerato nella sua globalità

Principi chiave dell’osteopatia secondo A. T. Still

LA STRUTTURA GOVERNA LA FUNZIONE: La riduzione o la perdita di mobilità in una qualsiasi struttura anatomica del corpo ne determina il malfunzionamento, e di conseguenza facilita l’insorgenza di disturbi della funzione
UNITA’ DEL CORPO: La persona non è più vista come un insieme di sistemi separati l’uno dall’altro, bensì comeun’unità funzionale dinamica, in cui le diverse parti interagiscono costantemente le une con le altre nel mantenimento dell’omeostasi generale del corpo
AUTOREGOLAZIONE:  “ Il corpo umano è la farmacia di Dio ed ha in sé tutti i liquidi, farmaci, olii lubrificanti, oppiacei, acidi e antiacidi, e tutti i tipi di farmaci che la saggezza di Dio ha pensato necessari alla felicità dell’uomo e dalla sua salute ” ( A . T . Still) Il nostro corpo contiene tutto l’occorrente per assicurarsi e mantenere lo stato di salute; il compito dell’osteopata è di dare al corpo gli input correttivi adeguati per attivare al meglio il processo di autoregolazione;   ANATOMIA: ” Anatomia , ancora anatomia,sempre anatomia” ( A . T . Still) . L’osteopata basa il suo gesto terapeutico sulla conoscenza precisa dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano per potersi proiettare all’interno dello stesso e agire sulle diverse strutture.

Come lavora l’Osteopatia

L’osteopata ricerca nel paziente le disfunzioni, ovvero  le restrizioni di mobilità a livello dell’apparato muscoloscheletrico, del sistema cranio-sacrale, del sistema fasciale, e del sistema viscerale; utilizza tecniche manuali per recuperare la mobilità ridotta o persa, miscelando diversi approcci terapeutici e adeguandoli alle esigenze del paziente; non tratta mai un sintomo solo, ma prende in considerazione la globalità del paziente, sapendo che la causa iniziale della sintomatologia  può essere lontana, in un’altra regione corporea. L’osteopatia stimola l’omeostasi del paziente preoccupandosi di identificare l’origine biomeccanica dello squilibrio in relazione al disturbo lamentato dal paziente

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