Le macchie sui denti che colpiscono adulti e bambini, un fastidioso inestetismo che a volte nasconde qualcosa di più importante.
Le macchie sui denti sono un inestetismo che provoca disagio e senso di inadeguatezza in chi ne è affetto, tanto da alterarne il comportamento fino ad evitare situazioni di vita sociale o di sorridere in pubblico. Infatti avere un sorriso poco curato può comunicare agli altri un’immagine negativa di sé.
Solo dopo una corretta diagnosi è possibile trattare le macchie dentali in maniera definitiva.
- Cause
- Macchie bianche
- Macchie nere
- Macchie grigie
- Macchie marroni
- Macchie gialle
- Come prevenirle
- Come togliere le macchie sui denti
CAUSE
Le macchie sui denti possono avere diverse origini e di conseguenza devono essere trattate con sistemi idonei. Le macchie sui denti si formano per cause esogene (esterne all’organismo) quando alcune sostanze si legano ad altre sullo strato superficiale dello smalto, oppure endogene (interne all’organismo) quando sono dovuti a danni o alterazioni dello smalto nello strato più profondo.
Le principali cause delle macchie sui denti sono:
- Fumo e tabacco
- Alimentazione (cibi acidi, dolci, gassati, pigmentanti)
- Scarsa igiene orale
- Cause genetiche
- Assunzione di farmaci e integratori
- Carie
MACCHIE BIANCHE
Le macchie bianche sono dette anche white spots. Spesso hanno un aspetto ruvido, sono dovute a traumi, fluorosi o alterazione dello smalto superficiale e/o profondo. La loro presenza indica un danno a livello dello smalto (ipoplasie), possono essere causate da:
- Fluorosi, soprattutto per un eccesso di assunzione di fluoro in età pediatrica;
- Carenza di vitamina D;
- In età pediatrica un trauma ai denti da latte provoca conseguenze anche sulle gemme dei denti sottostanti (futuri denti definitivi) producendone un’alterazione permanente nella colorazione;
- Antibiotici somministrati in età pediatrica (tetracicline);
- Stadio iniziale del processo carioso.
In ogni caso le macchie bianche rappresentano un’alterazione endogena dello smalto, quindi difficilmente sono trattabili con interventi superficiali come lo sbiancamento o gli ultrasuoni. Spesso lo sbiancamento può attenuare la discromia agendo sullo smalto circostante alle macchie e rendendolo più simile ad esse (bianco), raggiungendo un risultato quasi omogeneo spesso soddisfacente.
MACCHIE NERE
Dette anche Black stains, le macchie nere sono il risultato di un composto chimico che si forma nella bocca dovuto alla presenza di alcuni batteri e alcune altre sostanze normalmente presenti nel cavo orale. I batteri responsabili delle macchie scure sono detti cromogeni, essi producono sostanze a base di zolfo che si legano con altre (ad es. il ferro) e producono un composto che va a depositarsi sullo strato superficiale dello smalto. Le macchie più comunemente si formano negli interstizi tra denti, negli angoli ruvidi e nascosti, nel margine tra dente e gengiva. Si possono rimuovere con l’ablazione professionale in studio grazie a ultrasuoni, getti d’acqua e aria. Sono macchie superficiali che non è possibile rimuovere a casa. Spesso le macchie nere possono essere indice di un processo carioso.
MACCHIE GRIGIE
Le macchie grigie sui denti spesso sono dovute all’assunzione di antibiotici nel periodo fetale, tramite la madre (tetracicline), o nella primissima infanzia. Queste sostanze si legano in modo irreversibile alla dentina producendo una colorazione variabile dal giallo al grigio al marrone.
Sono alterazioni profonde dello smalto e non si possono eliminare. Si possono attenuare grazie a sbiancamenti professionali da effettuare presso lo studio odontoiatrico, come nel caso di macchie chiare per ripristinare un colore omogeneo.
MACCHIE MARRONI
La presenza di macchie marroni sui denti sono dovute principalmente all’utilizzo di collutori a base di clorexidina. Sono alterazioni superficiali dello smalto dovute a sostanze che si legano e precipitano sulla superficie dei denti. Possono essere rimosse dal dentista con strumenti professionali. Queste macchie però possono anche essere dovute alla perdita di fluoro, solo il medico può fare una corretta diagnosi.
MACCHIE GIALLE
Le macchie gialle sui denti sono uno degli inestetismi più diffusi. Sono dovute essenzialmente a cattive abitudini di igiene orale ed al consumo di cibi o sostanze che macchiano come fumo, masticare tabacco, bere caffè, tè, bibite gassate, consumare cibi come mirtilli.
Le macchie gialle possono indicare anche la presenza di placca, dovuta a scarsa igiene orale. In entrambi i casi parliamo di macchie più o meno superficiali, ma comunque di origine esterna, pertanto è possibile intervenire per riportare i denti al loro stato di bellezza e salute naturale.
COME PREVENIRLE
Il colore naturale dei denti è di origine genetica, dipende anche dalla dentina per cui c’è ben poco da fare. Per quanto riguarda le macchie però si può fare molto, già a livello embrionale la madre può preoccuparsi delle conseguenze del suo stile di vita per il futuro nascituro, anche per quanto riguarda i suoi denti (le gemme infatti si formano prima della nascita). Anche durante la prima infanzia è importante abituare i bambini a spazzolare regolarmente i denti, a ridurre il consumo di cibi dolci (caramelle), acidi (succhi di frutta) e gassati (bibite). In generale a tutte le età è bene seguire alcuni piccoli consigli quotidiani:
- Spazzolare i denti con regolarità ed in maniera corretta
- Moderare il consumo di cibi acidi ed evitarne la stagnazione
- Fare attenzione ai cibi che macchiano come il caffè (masticando una gomma o sciacquando con acqua subito dopo averli consumati)
- Consumare con regolarità frutta e verdura croccante
- Smettere di fumare (non solo per i denti)
COME TOGLIERE LE MACCHIE SUI DENTI
A seconda della tipologia di macchie sui denti è possibile intervenire con diversi trattamenti.
MACCHIE SUPERFICIALI
Essendo inestetismi sullo strato superficiale del dente è possibile rimuoverle agendo sulla superficie dello smalto senza abraderlo o rovinarlo. È il caso delle macchie gialle, da fumo, tabacco, clorexidina e le macchie nere.
- Tramite ablazione, con ultrasuoni.
- Tramite sbiancamento, schiarimento dello strato superficiale dello smalto per ottenere un tono più chiaro. A volte questo trattamento attenua o elimina anche le discromie endogene.
MACCHIE ENDOGENE
Quando le cause sono legate all’alterazione della dentina o della cristallizzazione dello smalto, i trattamenti esterni sbiancanti posso solo avere l’obiettivo di riportare un bianco più omogeneo, ma non quello di rimuovere le macchie. In questo caso è necessario agire dall’interno del dente (solo in caso di dente devitalizzato) o in maniera più definitiva tramite ricopertura della superficie dei denti.
- Sbiancamento endodontico su denti devitalizzati.
- Faccette estetiche, o capsule quando la discromia non è trattabile.
In linea di massima per ogni entità di macchie esiste una soluzione percorribile. Quanto una soluzione si indicata in termini di rapporto benefici / costi (non solo economici ma anche biologici) è una questione che spetta all’odontoiatra dipanare.
Se hai problemi di macchie sui denti e magari hai già tentato qualche trattamento senza un buon risultato, il primo step che puoi seguire è quello di effettuare una visita specialistica, affrontare il problema in maniera professionale, evitare il fai da te e seguire i consigli di un medico esperto in materia.