Come eliminare definitivamente i capillari su viso e gambe tramite laserterapia.
La comparsa dei capillari sulle gambe o sul viso sono uno degli inestetismi femminili più diffusi che provocano disagio al punto da modificare le proprie abitudini quotidiane: rinunciare ad indossare una gonna piuttosto che intervenire con trucco pesante e coprente. Oggi è possibile risolvere in maniera risolutiva il problema dei capillari visibili tramite il trattamento laser.
- Come funziona
- Come si svolge la laserterapia
- Consigli post trattamento
- Controindicazioni
- Quando effettuare il trattamento laser
- Consigli generali per chi soffre di capillari dilatati
COME FUNZIONA
Esistono varie tipologie di laser vascolari, ciò che in effetti li differenzia è la lunghezza d’onda.
LP ND YAG è un modulo ad impulso lungo che può essere usato su tutti i tipi di pelle, sul viso, tronco e gambe per trattare lesioni vascolari di diversa origine, come teleangectasie (capillari), emangiomi, eritrosi e piccoli angiomi piani.
I trattamenti si svolgono ambulatorialmente e durano dai 10 ai 30 minuti a seduta. Il trattamento è efficace e poco invasivo, consente di curare tutte le patologie e i problemi legati alla vascolarizzazione estetica di determinate aree del corpo. Inoltre il macchinario è dotato anche di un dispositivo di raffreddamento che, messo a contatto con la pelle, la raffredda abbassando ulteriormente la sintomatologia di fastidio.
COME SI SVOLGE LA LASERTERAPIA
1. PRIMA VISITA
Prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento e importante eseguire una corretta anamnesi.
- Esaminare la persona mentre si trova in posizione eretta e in movimento per capire se un lavoro muscolare sbagliato (postura) possa aver influito sulla patologia.
- Eventualmente richiedere anche un accertamento diagnostico ECO COLOR DOPLER per accertarsi che non ci siano problemi circolatori più profondi.
A questo punto può essere suggerita una fase di preparazione con un’alimentazione drenante (liquida e a base di verdure) per attenuare l’edema. Molto spesso è utile una seduta di linfodrenaggio per preparare i tessuti al trattamento ed ottenere risultati migliori in tempi più brevi, così come può essere suggerita un’attività sportiva adeguata o del movimento che aiuti a migliorare la circolazione.
2. TRATTAMENTO CON LASER ND YAG
Lo svolgimento della seduta di trattamento con il laser Nd Yag avviene in diversi step:
- Preparazione del paziente
L’operatore fa accomodare il paziente sul lettino in modo da esporre la parte da trattare. - Preparazione della zona da trattare
Disinfezione locale con sostanze non alcoliche perché l’alcol crea dilatazione. - Isolamento del capillare
L’operatore andrà ad agire sui singoli “filamenti” di capillari individuati, se l’agglomerato è grande, bisognerà agire in differenti sedute.
Isolamento del capillare da trattare con il laser - Impulsi luminosi
l’operatore posiziona il manipolo sulla parte da colpire con l’impulso luminoso. Per ogni capillare saranno emessi due impulsi luminosi nel punto iniziale ed in quello finale del filamento.
Posizionamento dell’impulso luminoso 
Trattamento del capillare con impulso luminoso - Chiusura della seduta
Se c’è del rossore, viene applicata una pomata ad azione lenitiva e rinfrescante.
Zona trattata al termine della seduta
CONSIGLI POST TRATTAMENTO
Nei giorni seguenti al trattamento è fondamentale indossare una calza a compressione graduata ed assumere degli integratori (fitofarmaci) che aiutano a ridurre l’edema ed a rinforzare la struttura del collagene del capillare. I più diffusi ed efficaci sono la centella asiatica (stimola la sintesi del collagene, è antinfiammatoria e stimola il microcircolo), la vitamina C, il Melitolo (protegge capillari è antiossidante e antinfiammatorio), la vite rossa e l’ippocastano (protegge i capillari, è antinfiammatorio, riduce la possibilità di non avere scambi tra le cellule e favorisce il drenaggio linfatico). Questi prodotti possono essere usati per via orale o locale (creme o unguenti).
Nel caso siano stati trattati dei capillari profondi, potrebbe esserci la comparsa di microcrosticine che cadranno spontaneamente e non devono essere toccate per evitare di interferire con la guarigione.
È vivamente sconsigliato sottoporsi a lampade abbronzanti. Si consiglia una seduta i linfodrenaggio dopo 10 giorni dal trattamento perché aiuta ad eliminare le tossine che si sono liberate.
CONTROINDICAZIONI
Il laser Nd Yag non presenta controindicazioni particolari. A seguito del trattamento possono presentarsi solo lievi fastidi del tutto passeggeri come il leggero arrossamento dell’epidermide.
QUANDO EFFETTUARE IL TRATTAMENTO LASER
L’autunno e l’inverno sono le stagioni ideali per trattare i capillari. Le temperature fredde aiutano la vasocostrizione ed evitano il dilatamento. Ovviamente è bene non esporsi a fonti di calore e mettere in pratica tutti i consigli per la prevenzione dei capillari .
CONSIGLI GENERALI PER CHI SOFFRE DI CAPILLARI DILATATI
La presenza di capillari dilatati è comunque un segnale di cattiva circolazione sanguigna che può destare più o meno preoccupazione a seconda del quadro generale dello stato di salute della persona. L’intervento con il trattamento laser permette l’eliminazione dei capillari visibili e di risolvere il disagio estetico, tuttavia non impedisce a nuovi capillari di presentarsi nuovamente in futuro se non vengono risolti i problemi che ne causano la comparsa. Il consiglio principale è quello di adottare sane abitudini alimentari e stili di vita corretti. La nostra filosofia olistica di terapia del benessere della persona è quella di accompagnare il paziente non solo nello specifico trattamento, ma in un percorso completo di valutazione e miglioramento dello stato di salute complessivo. In tal senso la presenza di capillari visibili può essere uno dei tanti sintomi che lasciano intendere che qualcosa nell’equilibrio del sistema complessivo della persona non sta funzionando a dovere. Ecco perché oltre a risolvere il problema estetico, siamo fermamente convinti che partendo da piccoli segnali e adottando stili di vita più salutari si possano prevenire condizioni che se trascurate nel tempo possono sfociare in vere e proprie patologie.
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